Descrizione
Accessibilità dei luoghi per le persone con disabilità: questo è l’obiettivo del Comune di Almese, che è risultato affidatario del contributo stanziato dalla Regione Piemonte per l’elaborazione del PEBA, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) nell’ambito di un bando con cui l’Ente regionale ha stanziato oltre € 850.000 da ripartire tra diversi Comuni del Piemonte in base alla loro dimensione.
Il Comune di Almese, rientrando tra i Comuni tra i 5000 e i 20.000 abitanti, ha ricevuto € 8.000, pari al massimo per quella fascia di popolazione. Una somma importante che permetterà di predisporre l’analisi su tutto il territorio per individuare tutti i punti di criticità che oggi impediscono o rendono difficoltoso l’accesso agli spazi pubblici alle persone con disabilità – o anche solo con un passeggino - e individuare, secondo una scala di priorità, gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche da programmare nei prossimi anni.
Andrea Cavaliere, vicesindaco e Assessore all’urbanistica, ha spiegato che “la progressiva eliminazione delle barriere architettoniche era uno dei punti del nostro programma elettorale, oltre che un tema a cui tengo molto da sempre. Anche grazie a questo contributo potremo avviare uno studio sistematico che ci permetterà di evidenziare tutti punti critici e pianificare le risorse per progettare e realizzare gli interventi necessari. Inoltre, l’eliminazione delle barriere architettoniche contribuisce anche a facilitare la fruizione degli spazi pubblici e migliorare sempre di più la qualità della vita del nostro paese”.
Un’opera che si accorda bene con la sensibilità che deve essere coltivata sia a livello sociale sia in un’amministrazione comunale attenta alle esigenze della comunità: “l’eliminazione delle barriere architettoniche è un importante passo per rendere la nostra società più aperta e inclusiva - afferma la Sindaca Ombretta Bertolo. Abbiamo vinto questo bando grazie all’interesse che abbiamo manifestato a dare una svolta in positivo all’architettura urbana della nostra città. Attraverso l’impegno costante che stiamo mettendo nelle nostre azioni, cercheremo anche con questo progetto di modificare in meglio il nostro paese, andando incontro alle esigenze dei cittadini. Lo studio ci preparerà a strutturare i centri nevralgici del nostro paese per rendere finalmente accessibili a tutti i luoghi pubblici, uffici, esercizi commerciali e locali di aggregazione in modo facile e sicuro, anche alle persone con disabilità e difficoltà motorie".