Descrizione
Almese contro la violenza sulle donne e di genere: è questo il messaggio che si vorrà lanciare a settembre con l’inaugurazione di un’installazione permanente contro la violenza nel Parco Robinson di Almese: una mano in corten, composta da centinaia di piccole mani che ne formano una sola, spunterà dal terreno per protendersi come un enorme “Stop alla violenza”. Ma la mano è anche aperta, per accogliere la mano di chi si sente sola, ingabbiata all’interno della spirale della violenza.
L’opera è stata realizzata con un lavoro durato sei mesi dalle artiste Rosalba Castelli e Anna Olmo e il maestro della fusione dei metalli, Denis Valarin, grazie al patrocinio del Comune di Almese, della Regione Piemonte e del Consiglio Regionale Piemonte. Cinquantadue sostenitrici e sostenitori privati hanno finanziato il progetto, e ognuno di loro vedrà riportato il proprio nome nella targa apposta sul basamento dell’opera; a queste si sono aggiunte le donazioni delle associazioni vicine alla realtà almesina come la Croce Rossa Italiana sezione di Villar Dora.
Un progetto di Artemixia, APS che fa parte del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne istituito presso la Città di Torino, Insieme contro la violenza e Rosso indelebile, realizzato grazie alla collaborazione con la Consulta Giovanile di Almese, il Ricetto per l’Arte – Agorà della Valsusa, la compagnia teatrale Fabula Rasa e l’Associazione Revejo.
Nei prossimi mesi sarà scelto e definito il nome dell'installazione.
Qui il link al video "Come nasce Almese contro la violenza", che mostra le fasi di realizzazione dell'opera da parte degli artisti.