Descrizione
In occasione della manifestazione Follia in Fiore, sabato 25 marzo, nel cortile aulico de La Certosa Reale di Collegno, è stato presentato il progetto per promuovere la Zona naturale di Salvaguardia della Dora Riparia in tutti i comuni aderenti, lungo il corso del 2023.
Sono stati invitati ed erano presenti gli amministratori, sindaci e assessori, dei comuni aderenti alla ZNS: Almese, Alpignano, Avigliana, Buttigliera Alta, Caselette, Collegno, Pianezza, Rivoli e Rosta.
La Zona naturale di salvaguardia della Dora Riparia è un’area naturalistica di circa 400 ettari di estensione. Boschi ripariali e campi coltivati seguono il corso del fiume Dora Riparia per circa 26 chilometri, dal territorio del parco agronaturale della Dora di Collegno fino alle aree ripariali dei comuni di Almese e di Avigliana, in bassa Val di Susa.
“Come il fiume che scorre” è un progetto di divulgazione ambientale, della durata di un anno, che porterà in tutti i comuni della ZNS un punto informativo, a cura di Legambiente Cascina Govean, centro di educazione ambientale di Alpignano, sul lavoro svolto e sui contenuti prodotti nel 2022.
Saranno divulgate le mappe, realizzate in forma cartacea, di tutti i percorsi di fruizione presenti nella ZNS, per la prima volta mappati, segnalati e connessi, sul territorio dei 9 comuni.
Le stesse informazioni sono state messe a disposizione dei cittadini sul sito internet della ZNS www.parcodelladora.it nella pagina Percorsi (https://www.parcodelladora.it/percorsi/) con tracce gpx scaricabili liberamente dai cittadini fruitori.
La ricognizione di tutti i beni ambientali
Insieme a questo è stata compiuta una ricognizione di tutti i beni ambientali e culturali del territorio della Dora e di quelli immediatamente circostanti, dai laghi di Avigliana, al monte Musinè, dalla Certosa reale di Collegno alla precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, con i collegamenti utili per la fruizione ciclopedonale che si dipartono dalla dorsale principale che unisce il territorio della ZNS.
Dichiarano il presidente e la vice presidente delegati alla gestione della ZNS, gli assessori Enrico Manfredi di Collegno e Giulia Anghelone di Rosta: “Un lavoro lungo un anno che ha visto l’impegno dei comuni, delle associazioni locali, dei volontari di servizio civile e della ditta affidataria SAND, che ci restituisce oggi un risultato importante e che sarà fondamentale per far conoscere, lungo tutto il 2023, le molte ricchezze e possibilità di fruizione del nostro territorio, per troppo tempo ritenuto marginale e di scarso valore ambientale e turistico”.